Prevenzione e Profilassi
La Profilassi, invece, rappresenta gli accorgimenti volti a prevenire la comparsa di malattie del cavo orale, ad ostacolarne la diffusione o a ridurne la gravità.
La sigillatura dei denti è una procedura odontoiatrica veloce ed indolore, raccomandata per prevenire la formazione di processi cariosi, soprattutto nei denti molari e premolari. Noi consigliamo di eseguire questa semplice procedura, quando i denti da latte lasciano il posto a quelli permanenti. Quest’ultimi, infatti, vengono più facilmente colpiti dalle carie, perché presentano, sulla superficie masticatoria, profondi solchi, al cui interno i batteri della placca possono facilmente annidarsi e creare danni.
Come già detto, la procedura è veloce, si impiegano pochi minuti per eseguirla, è indolore in quanto non prevede l’uso del trapano, è duratura, infatti, la resina sigillante rimane sui denti per tantissimi anni ed ha un costo contenuto. Considerando i notevoli vantaggi che porta nel tempo, è quindi un trattamento assolutamente vantaggioso.
La resina sigillante ha un colore che si avvicina moltissimo a quello naturale dello smalto, perciò la sua presenza è impercettibile e non crea alcun problema estetico.
Il nostro studio crede fermamente nell’importanza della prevenzione, tanto da aver impostato gran parte dell’attività su di essa.
Alla base della salute dei nostri denti, ci sono una serie di pratiche preventive. Infatti, tra le cause principali delle malattie del cavo orale si annoverano la scarsa igiene ed una alimentazione scorretta, che favoriscono la formazione della placca batterica, che a sua volta è responsabile dell’insorgenza di carie, gengivite, parodontite e di altre lesioni del cavo orale.
- Bere acqua ricca di fluoro e usare un dentifricio a base di fluoro. La prevenzione data dal fluoro contro la carie funziona a qualunque età.
- Evitare il fumo di tabacco. Oltre a tutti gli altri rischi per la salute, i fumatori rischiano fino a sette volte di più lo sviluppo di disturbi a carico delle gengive rispetto ai non fumatori. Inoltre, hanno anche un rischio più alto di sviluppare cancro della bocca e della gola e infezioni fungine del cavo orale (causate dal fungo Candida).
- Limitare l’uso di alcol, che costituisce un fattore di rischio per il cancro della bocca e della gola. Entrambi – fumo ed alcol – sono fattori di rischio, se assunti contemporaneamente potenziano la loro nocività.
- Mangiare correttamente. Sia i bambini che gli adulti dovrebbero evitare di mangiare molti zuccheri e carboidrati ripetutamente durante la giornata. Mangiare frutta e verdura ricca di fibre stimola la salivazione, che a sua volta, favorisce la remineralizzazione della superficie dei denti, che presentano un inizio di carie.
- Avere buona cura dei propri denti e gengive. Lavarsi i denti e passare il filo interdentale almeno due volte al giorno riduce significativamente la formazione di placca e previene le gengiviti, la forma più leggera di disturbo al tessuto di sostegno dei denti.
- Andare ogni sei mesi dal dentista per una visita: i controlli regolari possono individuare i primi segni di eventuali patologie e favorire le appropriate contromisure. Altrettanto importante è sottoporsi regolarmente ad una seduta di igiene professionale dei denti (profilassi odontoiatrica). Può prevenire problemi del cavo orale, soprattutto in quei pazienti che non riescono ad eseguire quotidianamente e correttamente la pulizia dei denti.
- I nostri medici odontoiatri durante la prima visita e/o durante le visite di controllo, attraverso una attenta anamnesi, ricercano eventuali patologie sistemiche (per esempio il diabete), che rendono i pazienti molto più esposti a patologie della bocca e dei denti.
- Eseguire un controllo odontoiatrico prima di avviare qualsiasi terapia anti-cancro: la radio e la chemioterapia, così come le terapie a base di “Bifosfonati“, possono dare problemi a denti, gengive e tessuto osseo. Il trattamento di patologie del cavo orale, prima di iniziare queste terapie, può limitare le complicazioni a carico della bocca e dei suoi tessuti.
Sempre più persone ci chiedono informazioni sull’utilizzo degli spazzolini elettrici rispetto a quelli manuali. La letteratura ha dimostrato che i primi sono mediamente più efficaci nella rimozione della placca batterica rispetto ai secondi. Ovviamente, l’efficacia degli spazzolini elettrici è legata al corretto utilizzo che se ne fa.
Prima di tutto è utile fare una breve panoramica sui tipi di spazzolini esistenti e sulla tecnologia che utilizzano. In commercio, infatti, ne esistono con differenti caratteristiche tecnologiche:
- Spazzolini rotanti e oscillanti
- Spazzolini rotanti oscillanti e pulsanti
- Spazzolini sonici
- Spazzolini ultrasonici
I primi utilizzano una tecnologia di base. Il movimento della testina può essere solo rotante, ovvero rotante-oscillante, ovvero rotante-pulsante e possono essere utilizzate diverse velocità di rotazione. In ogni caso si ottiene un’ottima pulizia di tutte le superfici dei denti: quelle vestibolari, quelle linguo-palatali e quelle occlusali. Il movimento della testina va opportunamente accompagnato dalla mano dell’utilizzatore; infatti, una corretta igiene presuppone che le setole della testina dello spazzolino, a prescindere dalla tecnologia utilizzata, vadano a contatto con tutte le superfici dentali con precisione e per un tempo di almeno qualche secondo su ogni faccia e che non venga saltato alcun dente o parte di esso durante l’utilizzo.
- Gli spazzolini sonici lavorano ad una frequenza maggiore rispetto ai precedenti. Le testine sono in grado di raggiungere micro vibrazioni con una frequenza che va dalle 12,000 alle 24.00 oscillazioni al minuto.
- Gli spazzolini ultrasonici invece utilizzano delle vere e proprie onde sonore con una oscillazione di 96 milioni al minuto e con una frequenza tale da non essere captata dall’orecchio umano. Quest’ultimi spazzolini si avvicinano abbastanza all’attrezzatura utilizzata negli studi odontoiatrici e, per la loro “aggressività”, se non utilizzati in modo corretto possono essere fastidiosi e, in alcuni rari casi, possono risultare troppo traumatici per la gengiva.
- Gli spazzolini elettrici hanno un’ampia gamma di testine con una diversa forma e distribuzione delle setole. Si va dalle testine con setole di uguale lunghezza e distribuzione, spesso morbide, indicate soprattutto per la pulizia quotidiana di denti sensibili, alle testine con le setole di differente lunghezza e disposizione, utili per i portatori di apparecchi ortodontici fissi ed anche per favorire la pulizia degli spazi interdentali nei pazienti con i denti leggermente distanziati tra loro, per arrivare infine a testine con pochi ciuffi di setole opportunamente incrociate, utili per pulire gli spazi interdentali e le protesi fisse su impianti e su denti naturali.